Riccardo Tommasi Ferroni

Riccardo Tommasi Ferroni è uno dei massimi esponenti della figurazione internazionale contemporanea. Il suo aulico linguaggio espressivo e l’elevata maestria tecnica, sono doti difficilmente riscontrabili in altri Maestri di questa seconda metà di secolo.
Nato a Pietrasanta il 4 dicembre 1934, la sua attività di pittore si innesta nel solco di una tradizione artistica familiare risalente alla fine del XVII secolo. Il padre,lo scultore Leone Tommasi trasmetterà al giovane figlio il senso della dignità del lavoro artistico e la passione per il disegno. Tale educazione, diverrà ben presto una reale vocazione, personalmente approfondita attraverso lo studio e il recupero dell’illustre passato: dalla tradizione Manierista e Barocca, a quella Settecentesca, fino ai più inquietanti esiti Novecenteschi. Su tali premesse, poggia la sua prima formazione, avvenuta in un ambiente familiare raffinato e colto, che accoglierà pure la vicenda artistica del fratello Marcello, – erede della tradizione scultorea familiare -, e, quella futura, dei figli Giovanni ed Elena.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica al liceo di Viareggio, Riccardo Tommasi Ferroni studia a Firenze presso la facoltà di Lettere e Filosofia, frequentando anche l’Accademia di Belle Arti. Dopo un periodo di formazione in Toscana, si sposta a Roma per perfezionare la propria arte.Nel 1965 è presente per la prima volta alla IX Quadriennale di Roma, esperienza che si ripeterà nel 1972 e 1986, e, sempre nel 1965, partecipa alla IV Biennale d’Arte Contemporanea di Parigi su invito del critico Fortunato Bellonzi.
Nel 2000 muore a Camaiore lasciandoci un’eredità pittorica di grande rilievo.

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